lunedì 4 febbraio 2019

Essere comunque alla moda


Lavoro in un grande negozio di vestiti da ormai tredici anni, e quindi questo post potrebbe sembrare di parte. Tuttavia,  potrei anche dirvi che i primi soldi guadagnati lavorando da ragazzina, furono spesi in vestiti. Probabilmente il mio interesse per la moda, proviene da molto lontano vista la mia, ormai non più adolescenziale, età.

Con gli anni ho maturato un gusto personale, e tento ogni giorno di essere la versione migliore di me stessa, non solo dal punto di vista caratteriale. Non per pura vanità: credo infatti sia giusto presentarsi al mondo, al nostro meglio, vestendoci bene e curando la nostra immagine. Tuttavia capisco che certi momenti della vita, ci portino a non avere tempo e a trascurarci, poichè ci possono essere ben altre problematiche, ed è lontana da me la voglia di criticare gli altri.

credits: www.Canva.com


Una cosa che invece mi fa arrabbiare, è il fatto che ci siano ancora delle persone che giudicano la moda come un vezzo per chi non ha altro in mente, nella vita. Il fatto di stimare una influencer, sembra sinonimo di stoltezza. Il solo ammettere, di interessarsi molto ai trend della prossima stagione, è considerato da alcuni, come segno di poca passione verso argomenti ben più intelettuali.
Questo atteggiamento mi fa anche sorridere, a dire il vero. Siamo in Italia, ed in alcuni annunci di lavoro si legge ancora tra i requisiti, il famoso "bella presenza". E per quanto possa non piacerci, siamo giudicati comunque anche dal nostro aspetto.

Valentino, spring 2019. Credits: Vogue Magazine, via pinterest


Inoltre non riesco proprio a capire, il perchè si debba scindere la due cose: si può essere intellettuali e molto alla moda. Si può amare l'arte, ed ammirare un abito di Valentino, perchè anche quello di creare un capo del genere è un talento.
Insomma, per me si può essere al nostro meglio, senza perdere un briciolo di credibilità, non credete?

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