lunedì 18 marzo 2019

I social network ci peggiorano?


Sono da sempre una fan dei social, e credo che il poter utilizzare il web sia un privilegio prezioso, per chi vive ai giorni nostri. Ma mi sono resa conto anche di un aspetto non positivo che l'uso scorretto di questi può portare.


Come qualsiasi strumento, o forma di comunicazione, se usati con intelligenza, facebook, twitter, instagram e co, sono utilissimi e non  direi mai, che staremmo meglio senza. C'è da dire anche, che i social network hanno i loro pro e contro. Tra questi ultimi, secondo me, c'è il fatto che hanno  modificato  in peggio, alcuni atteggiamenti dell'uomo medio.

Sebbene sia palese, il fatto che il bullismo on-line è sicuramente un cancro da estirpare, trovo che ormai sia riconosciuto alla massa. Ma certi atteggiamenti che probabilmente non hanno effetti tanto devastanti sulle loro vittime, sono ormai quasi all'ordine del giorno, seppur deleteri.
Vi faccio un esempio: ormai siamo abituati ad avere tutto e subito. Sui social, la (presunta) mancanza costante di tempo è percepita e questo porta a pubblicità velocissime, prima di un video su youtube, oppure su instagram. Questo a volte basta a far sì che un prodotto venga scelto ed acquistato. Cosa succede quindi, se in un negozio fisico, si deve aspettare qualche minuto in più per essere seguiti da un commesso? Ci si arrabbia alla peggio o ci si scoccia, perchè ormai il senso del tempo, è percepito in maniera diversa.

credits:Pete Linforth via Canva.com

Oppure pensate a quanto sia semplice, in questo momento denigrare un ristorante, solo valutandolo male sui social. E' sacrosanto essere scontenti di un disservizio, ma è ancora più facile gridarlo al mondo, magari sulla pagina facebook del comune di residenza. E' forse più semplice essere anche ascoltati: io stessa sono riuscita a farmi risarcire dopo un sollecito su twitter. Questo però rende alcune persone più prepotenti, quando ci si trova nella vita reale: anche solo la minaccia di un post scontento, fa sì che vengano accontentate  richieste meno usuali (tornando al ristorante di cui sopra, come esempio).

Un altro aspetto che i social media hanno cambiato nella nostra real life, è la creazione di aspettative: basti pensare a quando si è in viaggio. Quella spiaggia a Bali, vista e sognata attraverso la semplice ricerca per hashtag su instagram, deve per forza essere come la si immagina. Ma se  un filtro qualsiasi, ha modificato il colore della sabbia, già la magia si spegne un pochino, una volta giunti sul luogo!

credits:pixabay


E' da un pò che ci penso, e credo che l'usare i social non ci faccia incorrere solo nella creazione di neologismi: ci sono molti atteggiamenti che un tempo  non esistevano. La cose positive certo non mancano, e potrei dedicarci un post. Credo però  che se i social network vengono usati senza cognizione, diventino un'arma che può deludere chiunque. Anche solo nel creare previsioni sbagliate per le nostre agognate vacanze! Voi cosa ne pensate? Sto esagerando? Come sempre, mi piacerebbe leggere il vostro parere!

2 commenti:

  1. Cerco di usare la discriminazione ed elimino i profili che sono e espressione della subcultura...sta a noi scegliere cosa vedere, leggere, apprezzare...

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    1. Certo, ma spesso anche se non lo vogliamo i nostri atteggiamenti cambiano. Basti pensare all'effetto della pubblicità velocissima, che rende uno spot normale, molto lento. Stiamo diventando impazienti, ad esempio.

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