mercoledì 6 marzo 2019

90210, perchè ci rattrista la morte di Luke Perry?


Lunedì mi sono svegliata con la notizia di due dipartite: il leader dei Prodigy Keith Flint, si é infatti tolto la vita, mentre l'attore Luke Perry, é morto a cusa di un ictus.
Nonostante io non abbia provato lo stesso tipo di dolore che si sente, quando ci lascia qualcuno che effettivamente conosciamo, il fatto  che questi due V.I.P abbiano abbandonato il nostro mondo, mi ha  molto colpita.

Per quanto riguarda Keith Flint, devo ammettere di non essere mai stata una sua fan: conosco infatti solo i singoli di maggior successo dei Prodigy, ma ricordo bene quando la band divenne famosa. Erano gli anni della mia adolescenza, e le immagini della gente che poga con una loro canzone, sono ben impresse nella mia mente. La band inglese, in effetti era riuscita a farsi conoscere anche da chi ad un rave non c'è mai stato, proprio come me.

Credits: www.canva.com per il logo: www.etsy.com



Invece ricordo con una punta di nostalgia, le serate passate a guardare il telefilm "Beverly Hills 90210", quando frequentavo le scuole madie. Erano i primi anni '90, ed i miei genitori all'inizio, mi proibirono di vederlo: consideravano il teen-drama come troppo "maturo" per una ragazzina, ma alla fine cedettero, e mia mamma cominciò a seguirlo con me, apprezzandolo anche.


Forse molti adolescenti dell'epoca, sono affezionati a quel telefilm, poichè è stata la prima serie a raccontare il loro mondo in maniera non edulcorata: oltre alle rivalità in amore che sarebbero sorte tra i rotagonisti nel corso delle stagioni, venivano affrontati temi poco leggeri. La droga, l'alcolismo, i problemi di salute mentale e quelli scolastici, le difficoltà familiari, i disturbi alimentari e la sessualità: in "Beverly Hills"se ne parlava e fu un grande successo.
In un mondo che non conosceva ancora la diffusione capillare di internet, in cui il telefono cellulare non era posseduto dalla massa, in cui si usava il videoregistratore, se non si poteva vedere una puntata, quei ragazzi amricani di Beverly Hills, sembravano nostri amici. C'era chi si identificava in Brenda, e chi si innamorava virtualmente di suo fratello Brandon. O chi preferiva Kelly, bella e problematica, o sognava Dylan, interpretato proprio da Luke Perry.

il cast originale della serie credits: www.leggo.it


Forse è per questo che la prima morte di un attore del cast di "Beverly Hills 90210"  fa diventare tristi. Perchè  ricorda a tutti noi, all'epoca così giovani,  quegli anni spensierati, e ci fa comunque pensare che proprio come accadeva nella serie, non tutto va sempre come speravamo. Avremmo preferito vedere un  Dylan invecchiato, ma ancora tra noi, impegnato in altri progetti? Sì. Avremmo preferito, non sapere di una Brenda ammalata (Shannen Doherty, l'attrice che la interpretava ha lottato con un cancro piuttosto aggressivo), ma ricordarla come la diva capricciosa ma ribelle di un tempo? Sì.
Perchè fanno parte dei nostri ricordi magari più simpatici, come quando si ripensa al mondiale del 2006, e a quello che ci succedeva in quegli anni: stavamo crescendo e costruendo magari le felicità odierne.

Vi segnalo l'  articolo  di Silvia Rossi, fondatrice di I Trentenni che ha spiegato in maniera eccelsa il sentimento di molti di noi, in questi giorni.

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